Uno dei normali lavori di manutenzione dell’auto e la ricarica dell’aria condizionata, in questo articolo parleremo dei tempi per mantenere sempre efficiente il nostro impianto.
Ricaricando l’impianto dell’aria condizionata, si riporta al giusto livello la quantità di gas refrigerante, che è contenuto nel nostro impianto di condizionamento; è un’operazione che può anche essere effettuata da soli, ma per la quale è sempre meglio affidarsi ad un professionista.
Avere il livello del liquido di refrigerazione, del proprio impianto, sempre nella giusta quantità fa sì che non si debba incorrere in malfunzionamenti; che spariranno quando poi il livello del gas sarà ripristinato.
In media il gas dell’impianto di refrigerazione va ricaricato ogni due anni, ma questo dipende molto dal proprio modello della propria auto.
Se si effettuano sempre i controlli ed i relativi tagliandi, presso il proprio meccanico di fiducia, la ricarica del gas rientra tranquillamente nel costo del tagliando; grazie al monitoraggio che il vostro meccanico di fiducia farà ad ogni tagliando, rabboccando il gas ogni 60.000 km e cambiando il filtro disidratatore qualora servisse. Filtro questo che serve a togliere l’umidità e le impurità dalla nostra vettura.
Questa nostra cattiva abitudine di non fare i dovuti controlli presso la nostra autofficina di fiducia, può costarci molto cara, visto che con l’incuria si possono danneggiare anche altri pezzi della nostra auto, tra cui il compressore dell’aria condizionata; nel qual caso la spesa potrebbe essere di 700/1000 euro; un altro pezzo che può non far funzionare il nostro impianto, se intasato, è il filtro anti polline, che va sostituito.
Come abbiamo ben capito per avere sempre un impianto efficiente è sempre meglio recarsi dal proprio meccanico di fiducia, che sarà in grado di rendere sempre efficiente il nostro impianto, grazie alla sanitizzazione ed igienizzazione dello stesso, evitando così il proliferare di muffe, all’interno della nostra autovettura, davvero molto dannose per la nostra salute. Ma cosa assai più importante, bisogna recarsi da un meccanico ed evitare il fai da te, in questi casi, anche se esistono in commercio dei kit che ci consentono di ricaricare il gas nel nostro impianto, perché questi ultimi non sono in grado di segnalare un’eventuale perdita gas, che comporterebbe per noi un grave rischio data la sua alta infiammabilità; ed è per questo che le autofficine hanno aggiornato i loro standard di sicurezza; consentendoci così di poter essere tranquilli, viaggiando sempre in assoluta sicurezza.