Costo, scadenza, sanzioni e novità
Che cos’è la revisione auto?
La revisione auto è un controllo obbligatorio per legge, previsto dal Codice della Strada su tutti i veicoli motorizzati, grazie alla quale vengono verificate le condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità del mezzo in questione.
Dal prossimo 31 marzo 2019 sono state introdotte nuove ed importanti novità per la revisione auto e moto, che comprendono nuovi controlli ed obblighi da ricordare per il proprio mezzo, pena una multa. Ecco qui di seguito vi elenchiamo cosa bisogna sapere sui nuovi costi, le scadenze ed i certificati.
La prima e più significativa modifica di questo 2019 è che da marzo l’officina in cui ti recherai per far visionare il tuo mezzo a motore, ti dovrà consegnare il certificato di revisione.
Questo documento conterrà al suo interno due tipi di informazioni: i dati identificativi del veicolo ed i dati relativi all’esito della revisione.
L’obbligo di emissione del certificato di revisione dovrebbe partire dal 31 marzo e le officine dovranno adeguarsi entro il 2021. Le informazioni contenute nel certificato dovranno essere trasmesse al Ministero dei Trasporti e il dato sul chilometraggio sarà inserito anche nel Portale dell’Automobilista.
Uno dei motivi per cui sono state introdotte queste nuove norme è quello di prevenire e ridurre il numero di frodi legate alla vendita dei veicoli, prima tra tutte quella relativa alla manomissione del contachilometri.
La prima revisione del proprio veicolo va fatta dopo 4 anni dall’acquisto ed in seguito ogni due anni dalla data dell’ultima revisione; queste tempistiche sono valide per tutti i mezzi tranne che per i camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate. Per questi ultimi, e per i veicoli con più di 9 posti (minibus, autobus) o ambulanze e pullman la revisione è annuale.
Quanto costa la revisione auto?
Presso le officine autorizzate della Provincia, La tariffa per la revisione, fissata con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ammonta a 65,68.
Che tipo di controlli vengono effettuati durante la revisione?
- Il funzionamento dei freni;
- La fluidità dello sterzo;
- Nonché la visibilità sia ottimale;
- Il funzionamento dell’impianto elettrico;
- L’usura degli assi pneumatici e delle sospensioni;
- L’integrità del telaio;
- La regolarità dei rumori e i gas di scarico;
- Gli equipaggiamenti omologati.
Conclusa la revisione viene rilasciata un’etichetta con scritto “REGOLARE” da applicare sulla carta di circolazione.
Se non passa la revisione?
Se l’auto non passa la revisione, In questo caso sull’etichetta può esser scritto “RIPETERE” oppure “SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE”.
Nel primo caso il veicolo può circolare un mese, entro il quale dovrà fare le riparazioni riportate nell’etichetta e sottoporsi a nuova revisione.
Se invece il veicolo è sospeso, vuol dire che le condizioni del veicolo sono gravi e la circolazione è consentita solo fino all’officina che effettuerà le riparazioni necessarie.
Vi consigliamo in ogni caso di valutare di rendere la vostra auto il prima possibile in regola per evitare spiacevoli complicazioni.
In caso d’Incidente con revisione dell’auto scaduta: l’assicurazione mi copre?
No se si viaggia con la revisione scaduta e si fa un incidente la tua assicurazione potrà applicare la clausola di rivalsa ed chiederti così il rimborso delle spese sostenute.
In quali sanzioni si incorre circolando con un veicolo non revisionato?
La multa può variare da un minimo di 159 euro ad un massimo di 639 euro.
Se si circola con un veicolo che ha omesso più volte i controlli della revisione si rischia una multa che va da 1.842 euro a 7.396 euro arrivando alla sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. Verrà pertanto ritirato il libretto di circolazione, che si potrà riottenere solo dopo aver superato la revisione presso la Motorizzazione Civile.
Se la revisione invece è falsa si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo a cui andrà sommata una sanzione amministrativa che varierà tra 398 euro e 1.596 euro.
Il Bollino blu? Quando farlo, dove farlo?
Il bollino blu auto 2018 è obbligatorio per tutte le auto alimentate a benzina, a diesel, a gas e a metano e, in alcune città, anche per ciclomotori e moto. Il bollino blu serve a controllare le emissioni e va fatto a prescindere dal luogo di residenza del proprietario. Il controllo dei gas di scarico va fatto con la stessa periodicità della revisione, quindi ogni 2 anni per veicoli che hanno più di 4 anni e dopo 4 anni dalla data di immatricolazione per i veicoli nuovi (successivamente ogni 2 anni).
Chi ha una moto o un ciclomotore deve richiedere il bollino blu ogni anno, ma al momento l’obbligo riguarda solo i Comuni di Roma e Napoli.
Il bollino blu auto è obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, GPL, gas e metano.
Il controllo dei gas di scarico della tua auto (o moto) va fatto alla scadenza della revisione,il costo del bollino blu fa parte del processo di revisione auto e può essere fatto presso le officine autorizzare.
Multa per chi non fa il bollino blu
Le sanzioni applicate per chi non fa il bollino blu o circola in assenza di esso sono le stesse applicate per la mancanza della revisione: sanzione da 159 fino a 639 euro, ritiro della carta di circolazione e, se il controllo avviene su autostrada, sequestro del veicolo.